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Cuscini Di San Leucio, Tessitura Casertana

Cuscini di San Leucio in seta

Cuscini di San Leucio, in seta, originali e sempre ricercati: il regalo perfetto per Natale? La seta di San Leucio è da sempre riconosciuto. Rappresenta uno dei caratteri identificativi del circondario casertano in tutto il mondo. Oggi, in tutta la nostra penisola, i cuscini di San Leucio in seta, sono l’essenza della raffinatezza. Una raffinatezza che è arrivata lontano, molto lontano. Parliamo, infatti, di Inghilterra e Stati Uniti. Dove? Basti pensare a Buckingam Palace oppure più “semplicemente” alla Casa Bianca.

La storia della seta leuciana parta da lontano: 1778. Il Re, in quest’anno, decisa di avviare la manifattura serica. Affidò, quindi, all’ architetto Francesco Collecini l’incarico di trasformare il complesso del Belvedere in una grande e maestosa fabbrica. L’antico Casino baronale divenne, così, un grande edificio che comprendeva la scuola, le abitazioni per gli insegnanti e stanze con grandi telai. Queste stanze comunicavano direttamente con l’appartamento reale per permettere la supervisione dei lavori da parte del sovrano. E’ con Carolina Bonaparte che la seta leuciana di diffonde. Tutto iniziò quando fu proprio lei a introdurre la seta negli appartamenti reali della Reggia di Caserta.

Complesso monumentale di San Leucio

Le seta è una realtà unica al mondo

Per la sua luminosità, la seta è da sempre utilizzata come simbolo di lusso. Anticamente accessibile solo a re, imperatori e alle loro corti, era utilizzata per rappresentare simboli del potere e delle famiglie aristocratiche, utilizzandola per arredi interni, e abiti. Indossare abiti di seta era segno di potere e divinità, fino al XIX secolo quando la produzione di seta subisce una accelerazione, le filande si diffondono nelle città e la seta diventa materiale prezioso, appannaggio anche delle classi emergenti borghesi.

Nel XVIII secolo, intorno al 1776 Re Ferdinando IV di Borbone fonda la Real Colonia di San Leucio, chiamando i migliori maestri tessitori con l’obiettivo di produrre una seta di bellezza superiore a quella prodotta allora a Lione e all’epoca considerata la migliore. E’ questa una vera e propria operazione di marketing di prodotto, il cui obiettivo voluto dal re è quello di produrre tessuti in seta, i superiori al mondo per qualità e creare un centro di eccellenza produttiva nel suo regno, vicino alla magnifica Reggia di Caserta e dunque per la fornitura della propria corte, e vicino a Napoli centro di scambi commerciali all’epoca importantissimo.

Ferdinandopoli

Per far questo Ferdinando IV non solo chiama i migliori tessitori italiani e francesi per insegnare l’arte della tessitura ma regala un telaio ad ogni famiglia. San Leucio diviene ben presto eccellenza della tessitura, esperimento di archeologia industriale e sociale, una città ideale costruita attorno a una reggia-filanda, che ben presto fu chiamata “Ferdinandopoli”. In tutte le corti d’Europa si diffonde la fama dei preziosi manufatti delle seterie reali di San Leucio.

La fama cresce a dismisura e le produzioni all’interno dei laboratori proseguono giorno e notte senza sosta per soddisfare tutte le case reali oltre al Regno dei Borbone. La seta di San Leucio diventa la seta più importante, e più ambita da ogni corte reale. Eventi storici e rivoluzioni civili e industriali, modificarono nei secoli i regni e gli stili di vita, ma San Leucio ha resistito fino ad oggi, e sono ancora attive alcune di queste manifatture, poche naturalmente. Tramandate in famiglia sin dal 1700, proprietarie sin dall’epoca degli antichi telai con i complessi ingranaggi come i torcitori circolari o mulini da seta, forniscono ancora oggi sete per il Vaticano, la Casa Bianca, Buckingham Palace, e case reali e di alta rappresentanza.

Cuscini di San Leucio

La tradizione tessile napoletana e le seterie di San Leucio

La storia della tradizione sartoriale napoletana si intreccia a stretto filo con quella della tradizione della lavorazione dei tessuti, ed in particolare della seta. Damaschi, broccati e jacquard risplendono al Quirinale, al Vaticano e nella sala Ovale della Casa Bianca. La loro origine è nella tradizione serica del casertano. Al giorno d’oggi, complice la tecnologia, il sistema tradizionale ha subito dei cambiamenti. Una volta realizzato il disegno, infatti, viene scannerizzato e passato a un telaio meccanicizzato che, come per magia, permette ai tessuti di prendere vita. Tuttavia la qualità e la magia dei cuscini di San Leucio manufatti resta unica e ci sentiamo di consigliarla come idea regalo di Natale. Un regalo che saprà sicuramente stupire ed innamorare.

 

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