Tappeti orientali: differenze e tipologie

Orientarsi nel mondo dei tappeti non è per nulla facile. Ecco qualche indicazione sulle principali classificazioni dei tappeti orientali e su come distinguerli. I tappeti orientali, presentano delle particolarità che ci permettono di distinguerli fra loro; la più utilizzata è sicuramente quella che considera la provenienza geografica.

Tuttavia, prima di concentrarsi su questa classificazione, è più che opportuno percorrere le principali caratteristiche che servono a catalogare le varie tipologie di tappeti orientali:

• Materiali
• Datazione
• Numero di nodi
• Provenienza

Tappeti Orientali: materiali

I materiali prevalentemente utilizzati durante la realizzazione dei tappeti orientali sono:

• lana (di pecora, di capra e di cammello)
• seta
• cotone
• lino
• canapa
• juta

La lana di pecora resta la materia prima per eccellenza e la sua qualità varia sia dal tipo di animale, che della parte del corpo dalla quale viene tosata. La seta invece è il materiale principalmene utilizzato per gli esemplari più pregiati, poichè conferisce lucentezza e permette una tessitura più fitta.

Numero dei nodi

L’indicatore più utilizzato per misurare il valore di un tappeto è il numero di nodi; tuttavia resta riduttivo utilizzarlo come unico fattore. Infatti basta considerare ad esempio, che i tappeti più preziosi sono quelli di manifattura antica o quelli che sono stati realizzati in remoti villaggi da popolazioni nomadi, e che quindi in entrambi i casi pertanto una densità di nodi bassa.

Il numero dei nodi è un indice di qualità soprattutto quando si parla di tappeti persiani di manifattura recente in quanto aumenta notevolmente il valore del tappeto. Ad esempio negli esemplari più dettagliati e pregiati dei tappeti persiani Tabriz si parla di circa 800.000 – 1.000.000 di nodi per metro quadrato.

Come già detto bisogna però fare molta attenzione, poiché esistono esemplari con densità di nodi molto elevata provenienti da Cina, India, Pakistan che presentano però una qualità scadente.

Datazione dei tappeti Orientali

Alcuni tappeti portano al loro interno un numero, una data, che aiuta a collocare il tappeto nel corretto periodo storico.
Decifrare correttamente la datazione dei tappeti orientali è molto difficile: bisogna aver studiato l’evoluzione dei motivi e dei simboli nel corso del tempo, lo stile delle decorazioni, i pigmenti e i materiali utilizzati nei diversi periodi storici.

Tipologie di tappeti in base alla zona di tessitura

Come abbiamo già detto uno tra i metodi più utilizzati per distinguere i tappeti orientali è quello in base alla zona di provenienza, ai gruppi etnici e alle città e popolazioni che li producono.

Tappeti persiani
La Persia, ovvero l’attuale Iran, è sicuramente la culla della tradizione tessile dell’arte dei tappeti. Tra i tappeti persiani più conosciuti e pregiati troviamo:

• Tabriz
• Shiraz
• Isfahan
• Nain
• Kerman
• Kashan

Tappeto persiano Tabriz

I tappeti persiani si caratterizzano per un’elevata densità di nodi e per l’annodatura a mano. Per il vello è spesso utilizzata la lana di elevata qualità (lana kurk), mentre si ricorre alla seta per gli esemplari più pregiati.
Iconograficamente, gli elementi principli sono il medaglione centrale e i motivi floreali.

Tappeti caucasici

Quando si parla di Caucaso, si intende l’area geografica dove oggi troviamo l’Armenia, l’Azerbaigian e la Russia occidentale. L’arte dell’annodatura caucasica ha una storia antichissima, infatti i primi esemplari ritrovati e custoditi, risalgono al XVII secolo. I tappeti caucasici più conosciuti sono:

• Shirwan
• Kazak
• Ci-Ci
• Daghestan
• Karabagh

Tappeto caucasico Shirwan

La presenza di decorazioni geometriche eseguite sulle linee dei tre assi principali (verticale, orizzontale, obliquo) sono la principale caratteristica di questi tappeti, insieme all’utilizzo del nodo simmetrico Ghiordes.

TAPPETI TURKMENI
Si tratta dei tappeti principalmente realizzati tra Turkmenistan, Uzbekistan, Turkestan orientale, Beluchistan e Afghanistan. I tra i tappeti più conosciuti:

• Bukhara
• Turkman
• Beluchistan

È comune trovare anche tappeti Kilim provenienti da queste zone.

Tappeto Bukhara antico

La maggior parte dei tappeti provenienti da questa zona hanno decorazioni con motivi göl (a forma di zampa di elefante) e motivi ottagonali, dove il rosso è il colore predominante.

Tappeti cinesi

I motivi degli antichi tappeti cinesi spesso riproducono antichi simboli religiosi (soprattutto il dragone), di origine buddhista e taoista, mentre in quelli più recenti ritroviamo motivi floreali tipicamente persiani.

Se il tappeto è fatto in seta, controllate la qualità della seta, spesso si tratta di viscosa e ben presto vi accorgerete che il tessuto tenderà a sporcarsi e ad arruffarsi molto velocemente, sbiadendo tutti i colori, anche solo dopo pochi anni. Osserva le nostre collezioni di Tappeti Persiani.