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Tappeti Tibetani Antichi E Moderni Collezione Haravi

Tappeti tibetani antichi e moderni

Tappeti tibetani antichi e moderni. La produzione attuale di tappeti dal Nepal è composta per gran parte da tappeti con motivi moderni e occidentali, in colori pastello. Annodati anticamente in Tibet e regioni limitrofe, i tappeti tibetani Khaden (tappeti generici tibetani) venivano utilizzati dalle popolazioni indigene per loro uso interno. Gli utilizzi principali erano i seguenti: come seduta oppure giaciglio. Le popolazioni del tempo utilizzavano inoltre i tappeti anche per la meditazione nelle proprie case o nei templi. Da qui, possiamo risolvere il primo quesito. Il motivo per il quale le dimensioni di questi tappeti sono tradizionalmente piccole.

Un pizzico di Storia del tappeto

Benché in Europa i tappeti tibetani e cinesi vantino una certa notorietà, sostenuta fra l’altro da alcuni convinti estimatori, va ricordato che la tradizione dell’annodatura non è mai stata una delle espressioni artistiche più diffuse e apprezzate in quest’immenso Paese. La cultura locale, infatti, ha sempre conferito una priorità assoluta alla realizzazione di raffinate porcellane, di miniature e di lacche, anche perché queste espressioni artistiche si prestano efficacemente a esprimere la ricerca della perfezione attraverso una calligrafica e attentissima definizione delle forme, caratteristica che non può essere ottenuta con manufatti annodati.

Tappeti Tibetani in ambienti living

Tanti altri aspetti hanno inoltre contribuito a conferire ai tappeti una posizione decisamente marginale. Innanzitutto la Cina non è una grande produttrice di lana. Inoltre le religioni più diffuse (il Buddismo, il Confucianesimo e il Taoismo) non prevedono precetti che conferiscono ai tappeti importanti funzioni liturgiche, tipiche invece del mondo islamico.

Non va infine dimenticato che nelle case locali i mobili sono indubbiamente gli arredi principali, per cui l’inserimento di manufatti annodati assume un valore decorativo di secondaria importanza.

Tappeti Tibetani

Il nome “tibetano” si riferisce oggi in parte ai tappeti annodati a mano prodotti in Tibet. Sembrerebbe ovvio, ma non è così. Il Tibet resta il paese con la maggiore altitudine al mondo ed è la “patria” di gusti tappeti. Ma c’è anche un’altra realtà, quella dei profughi tibetani che vivono in Nepal e danno aiuta a tantissime tappeti annodati.

Procediamo col dire che in Tibet vive anche un gruppo etnico di nomadi che si spostano tra diversi pascoli con il loro bestiame composto da pecore e capre, e la vendita della lana prodotta dagli animali è un importante fonte di reddito. Per quanto riguarda i motivi, si trovano molte somiglianze con i motivi cinesi. Questi tappeti sono spesso piccoli perché sono destinati all’uso a casa e nei templi.

La produzione attuale di tappeti dal Nepal è composta per gran parte da tappeti con motivi moderni e occidentali, in colori pastello. Definiamo questi tappeti col nome di “Tibetan” per differenziare la produzione dei due paesi. Vengono prodotti tappeti anche in grandi fabbriche tessili statali ad esempio a Lhasa, che esportano tramite Pechino, e questi sono chiamati “Lhasas”.

Tappeti cine e tibetani antichi e moderni

Tappeti Moderni Tibetani

I tappeti moderni tibetani (provenienti esclusivamente dal Tibet) sono tappeti fatti a mano di ottima fattura: tappeti pregiati nella lavorazione e nei materiali. I maestri artigiani in queste zone,  utilizzano, per la loro annodatura, le pregiate e morbidissime lane degli Yak e delle pecore PlateauSheep. Animali che vivono sugli altopiani del Tibet a 3000 metri di quota.

In tutti gli esemplari dei tappeti tibetani la lana e la seta pura vengono utilizzati insieme nel vello. Arredano con gusto contemporaneo gli ambienti, adattandosi ad arredamenti minimalisti nei quali risalti il pregio di questo manufatto di eccellenza.

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