Il tappeto persiano: cuore, arte, creatività, passione e sacrificio

il tappeto persiano: cuore, arte, creatività, passione e sacrificio. La storia, i materiali, le tecniche di tessitura, i disegni, le zone di provenienza: tutto concorre ad alimentare l’amore verso il tappeto persiano. Tra tutte le arti che nel corso dei secoli hanno raggiun­to il massimo splendore nel territorio dell’Iran e nelle quali la maestria e il gusto dell’artista persiano hanno trovato grande possibilità di espressione, la più famosa è l’arte di tessere il tappeto.

Rinomato in tutto il mondo, il tappeto persiano conti­nua a risplendere al vertice della gerarchia ideale dei tappeti più belli e più pregiati. La passione degli iraniani per il tappeto e il bisogno che essi avvertono di possederlo nelle proprie dimore, sono difficilmente descrivibili. In Iran vi sono poche case in città che non siano coperte di tappeti e si può affermare che in nessun altro luogo al mondo il commercio del tappeto è praticato e sentito quanto lo è in Iran.

Il tappeto persiano: arredare o collezionare?

Spesso si compra il tappeto perché si vuole arricchire un certo ambiente, poi spesso subentra la passione e si inizia una collezione. In tal modo c’è una vera e propria evoluzione e non di rado si passa da tappeti più semplici ai più complessi, fino ad arrivare ai tappeti d’arte. In genere si comincia con i tappeti antichi caucasici, che possono essere dei primi del ’900 se non dell’800. Poi si diventa sempre più esigenti e si cercano pezzi ancora più rari.

In fondo, ad Aladino bastava il suo tappeto per conquistare il mondo. Fili magici intessuti ad arte tagliavano l’aria verso luoghi sempre diversi. Nascevano così fantasie e sogni di luoghi sempre diversi. Suggestioni ed evocazioni si infondono anche nell’atmosfera dello show room di Haravi a Pompei, dove i tappeti sono esposti come opere d’alta maestria. Non solo passato e tradizione. Dalla sinergia perfetta tra esperienza e continua ricerca nascono le collezioni di tappeti contemporanei, originali che hanno trovato subito un forte consenso tra il pubblico come tra i progettisti, architetti e i designer. Innovazione si, ma con un occhio al passato.

La tessitura perfetta esiste?

l mondo dei tappeti offre una varietà ricca e variegata di stili e di espressione artistica che rende difficile la scelta della loro tipologia. Molte aree dedite alla tessitura spesso ospitano nelle loro case dei capolavori di alta qualità. I tappeti persiani sono da secoli manufatti preziosi con cui arredare gli ambienti: sono testimonianze intramontabili di storia e cultura e veicolano le idee multiformi e la cultura millenaria dei popoli che li hanno creati. Dallo stile più classico ai temi e tessuti più moderni, ammira i nostri tappeti: qualità e bellezza. Il Tappeto nell’antica Persia (oggi Iran), è altra cosa che un semplice complemento di arredo, quasi un sinonimo di casa, qualcosa di profondamente intimo, legato ad un certo modo di essere. Ecco perchè Dadmehr Haravi, da circa trenta anni propone questi significati. Ci spiega come la convivenza con il tappeto ci procuri un piacere fisico, estetico e mentale. 

L’ amore per la propri origini, per le antiche tradizioni e la passione per l’Arte del Tappeto Persiano e Orientale, portano Haravi a maturare la decisione di mettersi in proprio, raccogliendo, anno dopo anno, grandi soddisfazioni in termini di creatività, professionalità e fiducia da parte della clientela. La storia del tappeto persiano ci insegna che esistono tantissime tipologie di tessuti, colori, disegni. Resta comunque una certezza: non si potranno mai trovare la bellezza, la delicatezza, l’equilibrio tra linea e colore e la resistenza del tappeto persiano in quelli prodotti in altri paesi. Ed è, questa, una verità universalmente riconosciuta.