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Gabbeh Tappeti Persiani Annodati A Mano

Gabbeh: tappeti da sogno mobili e dalle linee morbide

I tappeti Gabbeh, a detta di tanti, sono probabilmente i tappeti orientali annodati a mano piu conosciuti. Vediamo come mai. Prima di tutto partiamo col dire che questi tappeti sono prodotti dai nomadi Ghaschgai dell´Iran. Parliamo di tappeti fatti a mano per lo più decorati in maniera semplice. Questo accade per una scelta precisa. Vengono realizzati solo con pochi elementi siccome sono estremamente stilizzati. Difatti i loro modelli sono ispirati dalla natura. Anche lo stesso nome non è un “caso”. Il loro nome è volutamente Gabbeh: viene dal persiano “raw” o “naturale”.

La parola Gabbeh descrive, quindi, un tappeto naturale e dai motivi primitivi. Il più delle volte annodato dai nomadi Ghashghai della provincia Farsi nel sud-ovest dell’Iran. Come dicevamo prima, questi tappeti sono probabilmente i tappeti nomadi iraniani annodati a mano più conosciuti. Sono composti da lana filata mano, sia a livello del vello che dell’ordito, e il filato è tinto servendosi di tinture vegetali. Sono molto più spessi rispetto ad altri tappeti persiani: basti pensare che talvolta raggiungono infatti 2,5 cm di spessore. Tipicamente, l’ordito, la trama e il pelo sono tutti realizzati in lana a mano, e non presentano frange. Le estremità sono Kelim che sono state piegate e cucite.

tappeti persiani gabbeh haravi

Gabbeh: motivi semplici e pochi oggetti decorativi

I motivi dei tappeti sono spesso semplici, con l’inserimento di pochi oggetti decorativi, il più delle volte rettangolari, che contengono animali. Nelle ultime decine di anni gli annodatori, per soddisfare le esigenze occidentali, hanno iniziato a utilizzare grandi campi luminosi con scarsi disegni nei tappeti Gabbeh.

Gli annodatori indiani hanno presto iniziato copiare questi tappeti, ma va notato che vi è una notevole differenza tra un tappeto Gabbeh persiano e uno indiano. Le prima differenza che si nota è la qualità della lana: la variante persiana, infatti, è molto più morbida. Quella persiana è anche molto più resistente e la qualità è decisamente migliore. Oggi, i tappeti Gabbeh sono denominati in vari modi, ad esempio gabbeh Basic, Amalehbaft,Kashkooli, Luribaft, Sumak e Baluch.

Tappeto persiano gabbeh haravi

Arredare casa con un tappeto Gabbeh

Uno dei vantaggi più evidenti offerti da un tappeto Gabbeh è proprio la sua capacità di essere al tempo stesso un elemento decorativo e funzionale all’interno della casa. La resistenza e la durevolezza sono ciò che rende unici i tappeti Gabbeh all’interno del panorama dei tappeti di origine orientale. Grazie all’uso di fibre di lana più grezze rispetto a quelle usate nei tappeti persiani, il risultato è un tappeto più spesso e confortevole.

I tappeti Gabbeh sono una scelta perfetta per chi vuole arredare la propria casa secondo uno stile contemporaneo e minimalista ma vuole allo stesso tempo apportare un po’ di colore e calore in casa. Il tappeto Gabbeh è perfetto in tutti gli ambienti in cui c’è bisogno di comfort e di design semplici ma d’effetto. Corridoi, camere degli ospiti e camera padronale sono tutti ambienti che possono essere arredati in modo semplice con un tappeto di questo tipo. Un modello Gabbeh è perfetto anche per dare vivacità all’arredo della camera dei ragazzi e allo stesso tempo offrire loro un tappeto confortevole e caldo sul quale giocare.  A differenza degli altri tappeti orientali, i Gabbeh hanno un design minimalista che di recente è stato riscoperto dagli appassionati di interior design.

Un’ultima cosa prima di salutarvi: i modelli tradizionali sono realizzati con colori vivaci, spesso con pattern geometrici o con righe di diverse tonalità. I modelli realizzati negli ultimi anni tendono invece a essere creati in tinta unita o con decori molto essenziali.

 

 

 

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