Lavaggio professionale dei tappeti persiani: ravvivate la bellezza della vostra casa. Sono sempre stato un…
Come scegliere un tappeto perfetto per la propria casa?
Come scegliere un tappeto? Nel pretendete articolo sul nostro blog, abbiamo parlato di arredamento casa. Nella fattispecie, abbiamo offerto alcuni suggerimenti sul come fare ad arredare casa con il tappeto. Vi abbiamo indicato alcuni aspetti importanti nella scelta. Il tappeto crea contorni, disegna un percorso e delinea le prospettive. In ogni stanza, i tappeti modificano la percezione degli spazi, creando un impatto visivo molto forte e diverso.
I tappeti, quindi, vestono ogni ambiente, aggiungono colore e personalità. In realtà potremmo dire che diventano strategici se definiscono una zona d’uso. Con un’ampia possibilità di scelta, da quelli fatti a mano ai più contemporanei, in materiali tradizionali o hi tech., c’è proprio l’imbarazzo della scelta.
Come scegliere un tappeto perfetto per la propria casa?
Partiamo col dire una cosa. Da un punto di vista di stile, design, gusto e geometrie, ognuno scelga ciò che preferisce. Da un punto di vista squisitamente economico facciamo invece un’altra precisazione. I tappeti persiani e orientali sono rinomati per la loro qualità e diventano un investimento sicuro nel tempo. Oggetti unici che oltre a impreziosire gli spazi diventano investimenti che mantengono il valore in futuro. Cosa sapere esattamente sui tappeti per orientarci nella scelta? Partiamo con una descrizione sintetica di alcuni aspetti legati a manifattura, materiali, colori e disegni.
- Manifattura. I tappeti possono essere annodati o taftati a mano. Parliamo, inoltre, di tappeti realizzati a telaio o fatti a macchina.
- Materiali. Dai più classici e preziosi in lana e seta a quelli in fibre naturali. Questi ultimi sono sicuramente più accessibili, anche se chiaramente meno ricercati e preziosi. Possiamo parlare anche di tappeti sintetici e altri innovativi (nuovi materiali sintetici).
- Colori e disegni. Lo ripetiamo spesso a tutti inostri clienti. Diciamo sempre a i visitatori del nostro show room a Pompei che, i tappeti sono come quadri. Passeggiare nei nostri spazi alla ricerca del tappeto giusto, è un pò come visitare un museo ricco di opera d’arte. Come quadri tessili, hanno pattern sofisticati, preziosi o semplici ma sempre d’impatto nei modelli antichi o attuali. Ci si sofferma su quelli che ci attirano di out, ci si incanta di fronte alla suggestione che ispira.
- Stanza per stanza I più adatti per ogni locale: dal living alla camera da letto, dimensioni e forme che valorizzano gli arredi.
- Abbinamenti Tinta unita, geometrie decise, disegni camouflage: ecco come ambientarli in modo armonioso e facile.
Un arazzo in casa? Tappeti Kilim.
Questa tipologia di tappeto, proveniente in particolare da Iran, Turchia, Cina ed Egitto, si inserisce nella tradizione orientale.
- In origine la tessitura manuale veniva eseguita dalle popolazioni nomadi per ottenere un tessuto resistente. Le stesse tribù, infatti, utilizzavano i tessuti così creati per scopi non sempre ornamentali. Parliamo anche di copertura delle tende, borse e sacche per trasportare oggetti e cibo.
- Lo spessore ridotto (mediamente 0,5 cm) e i disegni geometrici o stilizzati sono i segni distintivi di questi manufatti.
- Oltre al Kilim, un altro modello tessuto a mano è il Soumak, privo delle fessure tipiche del Kilim, perché ha fili di trama supplementari. In un articolo precedente nel nostro Blog, abbiamo definito i tappeti Soumak, esclusivi.
Tappeti, tradizione persiana: un po’ di storia
Per finire vi raccontiamo, in breve, un pizzico del nostro mondo: il tappeto persiano.. La storia del tappeto è legata all’Asia e in particolare alla Persia (oggi Iran), luogo di riferimento. Ancora oggi tutte le popolazioni orientali coltivano la passione per i tappeti. Le abitazioni persiane infatti, anche la più modeste, ne possiedono sempre qualche ricco esemplare.
Anche ai dogi di Venezia ne furono donati in quantità. Alcuni di essi si possono ancora ammirare nel tesoro della Basilica di San Marco. Nelle moschee i pavimenti sono ricoperti di tappeti e anche le tombe dei grandi personaggi orientali sono ornate da preziosissimi tappeti. Già nel IX sec. i veneziani li vendevano alla corte di Pavia.
Una notevole diffusione del tappeto nei paesi dell’Europa Orientale si verifica dal sec. XIV al sec. XVII con l’invasione turca. Dopo il cinquecento, presso gli occidentali si affievolisce l’interesse per i manufatti esotici: fu dopo la grande esposizione tenuta a Vienna nel 1891 che gli europei tornarono con entusiasmo al tappeto orientale, subito seguiti dagli americani. Cosa che indusse i produttori a modificare le dimensioni, e talvolta, anche i disegni e i colori: l’arte cedette il passo all’industria.
Per concludere, cosa possiamo dire? Che in questo breve articolo abbiamo appena iniziato a raccontarvi di come scegliere un tappeto. Seguiteci in questo straordinario viaggio fatto di passione, curiosità storia e tradizione.